Fastobal scrive al femminile: perché il maschile non è l’unica voce possibile.

La tendenza “no pants” conquista il Met Gala 2025: provocazione o nuova eleganza?

Slip, body e smoking corti protagonisti di un red carpet senza pantaloni

Il Met Gala 2025 ha stupito, scandalizzato, fatto discutere. La tendenza no pants, ovvero l’arte di uscire senza pantaloni né gonne, ha invaso il tappeto rosso più fotografato del mondo. Nata sulle passerelle e cresciuta nello street style, oggi è esplosa in una delle vetrine più autorevoli della moda globale.

A dettare il tono, il tema della mostra primaverile del Costume Institute: un’indagine sull’identità Black dopo la diaspora atlantica. Un punto di partenza importante, che ha ispirato look audaci e iconici, dove la pelle, il corpo e l’assenza di abiti diventano dichiarazioni politiche, stilistiche e identitarie.

Tra i protagonisti della serata, molti hanno scelto la provocazione elegante:

  • Helen Lasichanh, moglie di Pharrell Williams, ha sfoggiato un body di pelle Louis Vuitton su collant monogram.

  • Lisa delle Blackpink, al debutto sul red carpet del Met, ha indossato slip brodé con una giacca nera, look tra l’undressed e il teatrale.

  • Sabrina Carpenter ha portato un body bordeaux sotto un blazer cropped con strascico, sempre Vuitton.

  • Cynthia Erivo ha scelto Givenchy, con una ruota di gonna aperta su micro shorts.

  • Charli XCX ha sedotto con il gotico sensuale di Ann Demeulemeester.

  • E poi Hailey Bieber, pioniera del no pants, che aggiorna la tendenza con uno smoking mini firmato Saint Laurent, martini alla mano.

Provocazione, ironia, rottura. Il corpo torna protagonista, ma questa volta non per essere oggetto, bensì soggetto di stile e affermazione. Il Met Gala 2025 ha mandato un messaggio chiaro: nel futuro della moda, meno è più — e a volte niente è tutto.

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