La sabbia sotto i piedi, lieve come un ricordo che torna dopo anni, e intorno l’essenziale che parla con il vento. Mango inaugura “Beach Rituals”, una capsule estiva dove lino, parei e fibre vegetali diventano gesto, rito, respiro. Non sono capi: sono sospiri pratici, eleganti e senza fronzoli.
Immagini un lino bianco che ti avvolge mentre cammini al tramonto, un pareo raccolto con naturalezza, e capisci che la seduzione dell’estate non è urlata ma semplicemente espressa. In un mondo che brulica di sfoggio plastico, “Beach Rituals” invita alla sobrietà consapevole, a un’estetica che si nutre di tatto, luce e silenzio.
La collezione, secondo le vetrine sul sito Mango, ruota attorno a completi in lino – gonne matita, bluse morbide, jumpsuit leggere – tutti intorno ai 89‑140 euro, pensati per durare non solo una stagione.
Il lino respira, sposa la pelle, racconta prima ancora delle parole. I parei, compagni muti delle giornate estive, diventano sculture portatili: si avvolgono intorno agli abiti, si trasformano in copricostume, ombreggiano la testa con delicatezza.
Cosa leggere in queste scelte? Leggo il bisogno di invertire rotta: dal consumo come urlo alla cura come sussurro. Delicato ma deciso, il ritorno alla semplicità ha un gusto quasi rivoluzionario: è l’eleganza di chi chiama.


