Anche il MAXXI ospiterà le opere del Centre Pompidou: grande mostra a Roma nel 2027

Durante la chiusura per restauro del celebre museo parigino, una parte della collezione volerà anche in Italia. Il MAXXI di Roma accoglierà una mostra-evento pensata in collaborazione con il Centre Pompidou.

Dal 2025 al 2030 il Centre Pompidou di Parigi si fermerà. La grande piazza dell’arte moderna e contemporanea, progettata da Renzo Piano e Richard Rogers, chiuderà per un imponente intervento di ristrutturazione, il primo dalla sua apertura nel 1977. Un cantiere ambizioso, affidato allo studio franco-giapponese Moreau Kusunoki, che porterà a un ammodernamento radicale dell’edificio, dalla rimozione dell’amianto alla ridefinizione degli spazi.

Per non fermare il cuore pulsante della sua attività, nasce Costellation: un programma globale che porterà la collezione permanente del Pompidou a viaggiare per la Francia e per il mondo. Mostre, prestiti, collaborazioni: l’arte del Pompidou continuerà a vivere anche fuori da Parigi.

Roma tra le stelle di Costellation
Tra le tappe più attese c’è anche il MAXXI di Roma. Come annunciato dal direttore artistico Francesco Stocchi, il museo ospiterà nel 2027 una mostra realizzata insieme a Philippe Alain-Michaud, curatore del Pompidou. Sarà un’esposizione speciale, dedicata al “fare” artistico: creazione, caso, errore, e tutto ciò che si oppone alla razionalità pura del pensiero. Poche anticipazioni, ma l’idea promette di accendere i riflettori su un processo creativo più vivo e istintivo che mai.

Un viaggio globale per l’arte moderna
Oltre all’Italia, la costellazione del Pompidou brillerà in molte altre città: a Malaga e Shanghai nelle sedi distaccate già esistenti, ma anche ad Amsterdam, con tre mostre dedicate a Brancusi, Matisse, il Surrealismo e Léger. In Francia, invece, saranno coinvolte istituzioni come il Louvre, il Musée d’Orsay e il Musée Rodin, mentre a Massy nascerà il nuovo Centre Pompidou Francilien – Fabrique de l’art, un enorme spazio per conservare e restaurare oltre 150mila opere.

Un’occasione unica per il MAXXI e per Roma
Il programma Costellation non sarà solo una vetrina di capolavori, ma anche una sfida culturale: portare l’anima del Pompidou fuori dalle sue mura, in dialogo con nuovi spazi e pubblici. Per il MAXXI, già protagonista di una stagione di grande rilancio, è un’opportunità storica. Roma, ancora una volta, si prepara a essere centro nevralgico della scena artistica internazionale.

Dai uno sguardo

L’inchiostro che mi sono scelta

Il mio primo tatuaggio me lo sono fatta di...

E se ci fosse un altro modo di essere uomo?

Forse è finita l’epoca dell’uomo di marmo. Quello che...

Gli auguri più belli di sempre visti da vicino

Sai, ci sono auguri che non passano. Non per...

Anna Weyant o della nostalgia industriale

Ero davanti a un quadro di Anna Weyant al...

Camicia bianca, carezza d’estate

La camicia bianca non ha bisogno di niente, ti...

Il primo agosto non è una scusa. È uno specchio

Alla IV Municipalità di Napoli, un consigliere municipale ha...

e ancora

Gli auguri più belli di sempre visti da vicino

Sai, ci sono auguri che non passano. Non per quello che dicono, ma per come ti arrivano. Ti sorprendono, ti spostano di un millimetro....

Il primo agosto non è una scusa. È uno specchio

Alla IV Municipalità di Napoli, un consigliere municipale ha trasmesso alla presidente Maria Caniglia una comunicazione scritta per giustificare la propria assenza alla seduta...

La mia Lei è del 1926

1° agosto pioveva. Di domenica era. Maglia in lana e un pallon. E nasceva l’amor. È cominciata così. Con una giornata storta e il cuore...