L’acqua di cocco piace perché è fresca, dolce al punto giusto e fa pensare a un’isola. Ma da qualche anno, in certi ambienti, viene venduta anche come bevanda capace di abbassare la pressione.
Un po’ è vero, ma non fatevi illusioni. Gli studi ci sono, sì. Pochi, su poche persone. Una settimana in Indonesia, un paio di esperimenti in Giamaica. Risultati? Pressione un po’ più bassa, grazie al potassio, al magnesio, all’idratazione.
Ma è roba che dura finché la bevi. E solo se la bevi tutti i giorni. E solo se sei tra quelli a cui funziona. La scienza seria, quella che lavora su migliaia di casi e mesi di osservazione, ancora non l’abbiamo.
E c’è il rovescio: se i reni non vanno a dovere o prendi certi farmaci, il potassio in più può diventare un problema.
Bere un bicchiere di acqua di cocco non ti salva la vita. Ma se ti piace, se ti ci trovi, può essere un piccolo aiuto. Basta saperlo: è un bicchiere, non una medicina.