Una selezione di libri usciti nel 2025, perfetti per accompagnare la tua estate tra spiagge, treni e silenzi cercati.
Ci sono estati in cui basta una storia ben scritta per salvarsi. Quest’anno, le librerie non mancano di proposte interessanti: ecco sette romanzi freschi di stampa che meritano un posto nella valigia (o nella memoria del Kindle, per i più spartani).
1. Istella mea – Ciriaco Offeddu (Giunti)
Un debutto che ha già fatto parlare. Sardegna, anni Sessanta: una storia d’amore incastonata tra superstizione, vento di maestrale e verità non dette. Candidato allo Strega, ma soprattutto un romanzo che sa di terra e destino.
2. Il detective sonnambulo – Vanni Santoni (Mondadori)
Metafisico e pop. Tra Berlino e Venezia, un’indagine che non è solo su una scomparsa, ma su chi siamo quando non ci guardano. Santoni gioca con i generi e si diverte parecchio. Anche noi.
3. Prendi i tuoi sogni e scappa – Andrea Malabaila (Spartaco)
Torinese, ironico, preciso. Malabaila racconta sogni piccoli e quotidiani, quelli che si avverano quando smettiamo di aspettare il permesso per inseguirli. Una lettura leggera, ma non sciocca.
4. Almeno tu – Carlo Lucarelli (Einaudi)
Torna con un noir che sa di ossessione e vendetta. Niente commissari iconici, solo l’essenziale: una storia che ti incolla alla pagina, e ti lascia più domande che certezze. Come piace a lui.
5. L’amante perduta di Shakespeare – Felicia Kingsley (Newton Compton)
Un romance storico con intrigo e ritmo da bestseller. Londra, un manoscritto misterioso, una protagonista in bilico tra passato e presente. Piacerà a chi ama Jane Austen, ma anche a chi cerca una fuga ben scritta.
6. Onyx Storm – Rebecca Yarros (Red Tower Books)
Fantasy romantico, terzo capitolo della saga Empyrean. Draghi, accademie, desideri esplosivi: Yarros sa come tenere alta la tensione emotiva e narrativa. Per chi non vuole rinunciare alla magia, neanche sotto l’ombrellone.
7. Questo è il posto giusto – Ginevra Lamberti (Marsilio)
In uscita a fine maggio 2025, è già tra i titoli più attesi. Una riflessione sul tempo e sul bisogno di ricominciare, sempre. Lamberti è una di quelle voci che non urla, ma si fa ricordare.