Vibra, seduce, non si scusa: l’arancione è il colore manifesto dell’estate che comincia.
L’estate ha un nuovo portavoce cromatico. Non il classico bianco, né il prevedibile giallo limone. Stavolta tocca all’arancione intenso prendersi la scena – e lo fa senza bussare. È il colore del sole appena prima del tramonto, del succo d’agrumi sulle dita, dei tramonti sfacciati che non hanno bisogno di filtri.
Lo abbiamo visto insinuarsi sulle passerelle con silhouette leggere, ma strutturate. Dai tailleur in lino acceso firmati Jacquemus agli abiti sottoveste in satin di The Attico, fino agli accessori vitaminici che trasformano qualsiasi outfit in dichiarazione di stile.
Perché l’arancione è questo: una presa di posizione. Non è il colore di chi vuole passare inosservata. È quello di chi ha il coraggio di farsi vedere, anche quando non è comodo.
Perfetto su una pelle ambrata, ma sorprendente anche sulle carnagioni chiare, è un colore democratico che chiede solo una cosa: di essere portato con grinta. Abbinalo a sandali nudi o borse color panna per una palette mediterranea, oppure osa con il fucsia per un contrasto audace e urbano.
E se pensi che sia “troppo”, allora è il momento giusto per indossarlo. Perché l’arancione non aspetta l’approvazione di nessuno. È già estate. E l’estate, si sa, non chiede permesso.