Fastobal scrive al femminile: perché il maschile non è l’unica voce possibile.

Trucco Halloween: quando la maschera è solo un pretesto

Domani è Halloween e forse è l’unico giorno dell’anno in cui puoi uscire di casa truccata come non oseresti mai. Glitter appiccicati sulle guance, eyeliner che sembra disegnato da un bambino ubriaco, rossetto che grida invece di sussurrare. È la festa del troppo, del fuori misura, del “chi se ne frega se mi guardano male”.

Il bello di Halloween non è solo mettersi addosso qualcosa di spaventoso. È scoprire che ti sta bene essere esagerata, audace, un po’ ridicola. Che il trucco può essere un gioco e non una prigione. Che puoi provare quel nero pece sugli occhi, quel rosso sangue sulle labbra, quel contouring estremo che ti fa sembrare un’altra persona, e vedere come ti senti davvero.

Quest’anno le tendenze beauty parlano chiaro: bold è la parola d’ordine. Labbra intense, certo, ma anche occhi grafici, ciglia finte che sembrano ali di pipistrello, sopracciglia colorate, blush applicato dove non dovrebbe stare. Puoi essere una vampira elegante con il viso pallido e le labbra bordeaux, oppure una strega moderna con lo smokey eyes verde metallico e le unghie nere lucide. Puoi essere gotica, glam, horror chic, quello che vuoi.

La tecnica conta, ma fino a un certo punto. Esfoliare, idratare, primer, base, tutto giusto. Ma Halloween ti permette di sbagliare senza conseguenze. Quell’ombretto viola che non hai mai avuto il coraggio di usare? Mettilo. Quel rossetto nero che ti fa paura? Provalo. L’eyeliner storto? Lascialo così, aggiunge carattere.

Gli occhi sono il campo di battaglia principale. Smokey eyes nero carbone, eyeliner grafico che disegna forme impossibili, ombretti metallizzati che brillano al buio, glitter sparsi come stelle impazzite. Gioca con le sfumature, dal viola al verde, dal blu elettrico al rosso fuoco. Aggiungi strass, piume, adesivi, qualsiasi cosa ti faccia sentire più te stessa o completamente diversa.

Le labbra seguono a ruota. Rosso sangue, nero profondo, viola livido, bordeaux vino. Lucide o matte, piene o sfumate, con contorno netto o volutamente sbavato. Aggiungi glitter, gioca con le texture, sovrapponi i colori. Il rossetto bold non è solo per le labbra: è un manifesto.

Il viso intero diventa una tela. Contouring esagerato per creare ombre inquietanti, blush applicato alto sugli zigomi per un effetto febbrile, illuminante che sembra sudore o lacrime. Disegna ferite finte, cicatrici, ragnatele. Usa il trucco per trasformarti o per esagerarti.

E poi c’è il resto: ciglia finte lunghissime, sopracciglia tinte di colori impossibili, capelli spruzzati d’argento o viola temporaneo. Unghie lunghe dipinte di nero, anelli pesanti, glitter ovunque. Halloween è l’occasione per essere troppo, per non chiedere scusa, per vedere quanto puoi spingerti oltre.

Il trucco si fissa con spray, si ritocca in borsa, si fotografa compulsivamente. Non deve durare tutta la vita, solo una notte. Ma quella notte puoi essere chi vuoi, spaventosa o bellissima o entrambe le cose insieme.

Halloween è la festa della maschera, dicono. Ma forse è solo la festa della verità: ti metti addosso qualcosa di estremo e scopri che non era poi così lontano da chi sei davvero. Il trucco è solo il pretesto. Il coraggio è la sostanza.

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